Rilevante sul piano artistico-architettonico è pure l’edilizia religiosa, a cominciare dalla chiesa romanica di Santa Maria della strada (metà del sec. XIII), sul cui portale riccamente ornato di fregi, bassorilievi e sculture, riferimenti iconografici e iconologici che descrivono i temi fondamentali vetero e neotestamentari, vi sono iscrizioni evangeliche bizantine. Un elemento singolare, sulla facciata secondaria di questa chiesa, è rappresentato dalla meridiana solare del 1380, in cui le ore sono incise in caratteri greci e latini. La chiesa incorpora la cappella dell’Annunciazione (inizi del XVI sec.) con pregevoli affreschi riproducenti Santi orientali, l’Annunciazione, la Crocifissione e il Salvator Mundi. La chiesa, inoltre, custodisce tele dei secc. XVII e XVIII, nonché statue di cartapesta e legno del sec. XIX.
La neoclassica chiesa matrice della Trasfigurazione (1796-1803) custodisce pregevoli tele dei secc. XVI, XVII e XVIII, statue di legno del sec. XVII e di cartapesta dei secc. XIX e XX.
Un’altra chiesa degna di nota è quella dedicata al protettore della città, Santo Stefano protomartire, costruita nel 1654 sulle fondamenta di una cappella medioevale, la prima parrocchia del paese. In questa chiesa si conserva la preziosissima statua lignea del titolare, risalente al 1796, arricchita di accessori d’argento, tutti di Scuola Napoletana.
Ecco dove sono situate.